Questo è Ocho. Vive nel mio bagno e ama stare sulla mia orchidea. Ogni giorno bagno un cotton fioc nell’acqua e lo lascio vicino a lui, ovunque si trovi: sulla pianta, dietro il water o sul mobile del bagno. Ocho arriva subito per bere.
La mia prima reazione è stata schiacciarlo? No. Gettarlo nel water? No. Distruggere tutto? Assolutamente no. È minuscolo rispetto a me. Potrei eliminarlo con facilità, ma ho scelto la gentilezza. Anche lui ha il diritto di vivere su questa terra, tanto quanto me. Anzi, contribuisce all’equilibrio naturale della vita più di quanto io riesca a fare.
Scegliere la gentilezza è così semplice. Vi invito a riflettere sul modo in cui parliamo di ragni, insetti, roditori e altri esseri viventi. Usiamo parole gentili, non parole cariche di paura o disgusto. Questi esseri non sono parassiti o minacce: sono parte del nostro ecosistema. Lasciateli vivere. Aiutateli, se potete.
Essere gentili è davvero facile.
