Se ascoltiamo attentamente la conferenza stampa di Draghi, non è emerso nulla di chiaro sulle condizioni di questa presunta intenzione di imporre l'obbligo vaccinale. Non sono state specificate le categorie né le fasce di età che sarebbero interessate da questo provvedimento né tantomeno le eventuali conseguenze della mancata ed eventuale vaccinazione forzata. La sensazione è che i portavoce dei media di regime abbiano fatto intenzionalmente e in maniera concordata questa domanda a Draghi per poter mettere sulle prime pagine di tutti i giornali le parole "obbligo vaccinale".
In questo modo il regime di Draghi continua a ricorrere alla strategia del terrorismo psicologico per spingere le persone a farsi il vaccino. Subito dopo aver pronunciato queste parole, Draghi ha invitato a vaccinarsi. Questo passaggio contraddice il precedente. Se hai intenzione di imporre sul serio l'obbligo vaccinale, anche se non hai detto nè come nè quando, non hai necessità di chiedere alle persone di vaccinarsi perché hai deciso comunque di ricorrere alla forza. Pertanto al momento sembra che ci troviamo ancora di fronte ad un bluff che fa leva solo sulla psicologia della paura. Se non dovesse essere così, si creerà il fenomeno di cui si parlava in precedenza. Un eventuale obbligo vaccinale finirebbe per unificare ancora di più il dissenso crescente degli italiani contro il regime di Draghi. In ogni caso, questa dittatura sembra essere entrata nella sua fase finale. Il tempo dei tiranni è sempre limitato. La lezione della storia è sempre la stessa.
