21/7/2012 L’informatore, di fronte alle pistole e alle manette, è qualunque fesso che viene arrestato per qualunque motivo e che parla male di qualcun altro in modo da uscire dalle grane. È chiaro che quando si vuole fare una messa in scena, l’informatore è sempre un attore, a prescindere che abbia fatto effettivamente qualcosa e/o che effettivamente sappia qualcosa. Qui abbiamo un attore con la faccia e l’atteggiamento da coglione (54: 05), che ammette di aver volontariamente sputtanato gli “informatori” che avrebbero passato ai ruffiani di Wikileak le FINTE nuove informazioni riservate. Ma se lui li ha già passati tutti ai carabinieri federali, perché motivo si continua a chiedere al fantoccio infiltrato Julian Assage di fare la stessa cosa? Hanno già tutti i nomi e la pagliacciata dovrebbe essere conclusa. Non preoccupatevi per la loro sorte, tutte le informazioni passate da Wikileaks, prima cosa, non sono affatto notizie NUOVE, è roba che si sa da anni, e, secondo, sono state precedentemente concordate con il New York Time. È tutta una finzione e Assage è un pagliaccio, proprio come il prete mancato Edward Snowden.