๐ Come sempre, Ottima analisi di Cesare Sacchetti!
Il regime di Draghi ha tirato fuori all'ultimo minuto le disposizioni applicative del certificato razziale vaccinale per la pubblica amministrazione. La prima cosa da notare รจ che stavolta hanno deciso di adottare il dpcm piuttosto che il decreto legge, e sappiamo quindi che il decreto del presidente del consiglio dei ministri non ha nessuna validitร legislativa.
Non appena perรฒ leggiamo il testo in questione ci accorgiamo che la tragedia sta assumendo dei toni farseschi. Nel dpcm infatti relativamente ai controlli sul certificato razziale vaccinale si scrive che il datore di lavoro potrร organizzare come vuole i controlli "all'accesso, evitando ritardi e code durante le procedure di ingresso, o successivamente, a tappeto o su un campione quotidianamente non inferiore al 20% del personale in servizio, assicurando la rotazione e quindi il controllo di tutto il personale."
In pratica, le pubbliche amministrazioni, possono fare un po' quello che gli pare e soprattutto non si capisce in base a quali criteri si stabilisce chi e come puรฒ decidere questo campione da controllare. Faranno un'estrazione a sorte all'ingresso dei ministeri con tanto di biglietti con numero di serie? E chi si incarica di controllare che i presunti controllori abbiano o meno verificato se i lavoratori hanno o meno il certificato razziale vaccinale?
Non c'รจ traccia di tutto questo nel dpcm perchรฉ lo stesso regime di Draghi non ha in realtร la minima intenzione di procedere a mettere su un qualche sistema di verifiche. La ragione รจ semplice. Sanno perfettamente che รจ inapplicabile. Il solo fatto che si apra la porta al controllo di un campione non superiore al 20% รจ la chiara ammissione di una patetica e ridicola retromarcia dell'ultimo minuto. Il bluff in pratica si sta smascherando da solo. Il regime di Draghi sta affondando sulle stesse sabbie mobili sulle quali รจ stato costruito. (Cesare Sacchetti)
https://www.ansa.it/sito/notiz....ie/cronaca/2021/10/1