Nel Sud Est Asiatico, anziché costringere gli automi a farsi vaccinare, che tanto ci vanno spontaneamente, si obbligano tutti i COVIDIOTI a fare la scansione con il loro telefono cellulare di un disegnino furi dal negozio, quale che sia il negozio, o da quale che sia il luogo pubblico dove stanno entrando, anche se molto piccolo. In questo modo il passaggio del COVIDIOTA è segnalato in quel preciso punto e viene poi registrato nuovamente in qualunque altro luogo pubblico si rechi, anche salendo sul bus e sul treno. Per avere lo stesso volume di segnalazioni degli spostamenti sul territorio dei COVIDIOTI, normalmente chi pratica lo spionaggio industriale dovrebbe chiedere a Google e/o ad Apple, e/o ai ruffiani delle reti che danno il servizio di telefonia. Con questo nuovo trucco l’informazione giunge fornita spontaneamente dal COVIDIOTA, senza andare a disturbare le compagnie dei telefoni, che comunque dispensano questi dati senza problemi a cani e porci, con o senza mandato dell’autorità giudiziaria. Coloro i quali non sono tanto stronzi da andare in giro con la cimice (smartphone) in tasca, devono firmare un registro di entrata e lasciare il numero di telefono (nome e numero a caso, non c’è problema, nessuno si perde a controllare anche che le firme siano corrette).