🛑 Ora si profila l'ipotesi di un ritiro del certificato razziale vaccinale già dalla metà di novembre.
Il regime di Draghi è alle corde.
Mentre i media descrivono il mondo felice dove tutto e tutti ricorrono al certificato razziale vaccinale nel mondo reale diversi settori sia nel comparto pubblico che in quello privato stanno andando in paralisi perché le persone si mettono in ferie o malattia oppure fanno code chilometriche per farsi il tampone.
Gli italiani pertanto stanno facendo di tutto per evitare di inocularsi il siero sperimentale.
Ora l'ineffabile generale Figliuolo, l'uomo che diresse la psy-op di Bergamo, arriva a dire che tra un po' il certificato razziale vaccinale potrebbe appunto essere ritirato tra un mese perché si sta arrivando al 90% dei vaccini quando è noto che nessuno si sta precipitando a fare il vaccino così come è quasi certo che non siamo mai arrivati ad un 80% di vaccinati.
I centri vaccinali erano vuoti prima e lo sono tuttora.
Pertanto il regime è costretto a tirare fuori numeri palesemente falsi nel goffo e maldestro tentativo di nascondere tutti i suoi fallimenti e di nascondere soprattutto il fatto che gli italiani stanno vincendo il braccio di ferro con la tirannia della dittatura mondialista. (Cesare Sacchetti)
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