Dal canale telegram Raffaele Palermo news:

Tra qualche mese o qualche anno… quando la verità verrà a galla sappiatelo:

CHIARIMENTO DI PAROLE

Le parole sono importanti perché con esse si traducono i pensieri.

Allora vediamo di metterci bene d'accordo sul loro esatto significato.

Togliere pretestuosamente i propri diritti a oltre 8 milioni di italiani e condizionarli a tutti gli altri, si chiama DISCRIMINAZIONE.

Impedire immotivatamente l'accesso a dei luoghi a qualcuno si chiama SEGREGAZIONE.

Promettere la restituzione della libertà inopinatamente sottratta o limitata in cambio di qualcosa si chiama RICATTO.

Costringere una platea di persone a subire un trattamento sanitario che la legge non potrebbe mai prevedere, si chiama ESTORSIONE.

Bollare una parte della popolazione innocente come nemica della società è ISTIGAZIONE ALL'ODIO.

Minacciare concretamente di ridurre alla fame i disubbidienti è VIOLENZA PRIVATA.

Usare la legge e stuprare la Costituzione è ABUSO D'UFFICIO.

Strappare il contratto sociale e pretendere che chi si vede discriminato abbia solo doveri è ALTO TRADIMENTO.

Causare la morte di migliaia di persone con diagnosi sbagliate e terapie letali è STRAGE DI STATO.

Obbligarli ad farsi inoculare dei sieri che causano decine di migliaia di morti e milioni di effetti dannosi è un CRIMINE CONTRO L'UMANITA' e persistere nel farlo imponendo con l'obbligo e il ricatto i trattamenti sanitari dannosi è TENTATO GENOCIDIO.

Discriminare, segregare, ricattare, estorcere, compiere violenza privata, istigare all'odio, tradire il popolo, compiere stragi, tentare un genocidio sono DELITTI e REATI.

Chi compie delitti e reati è un CRIMINALE.

Chi collabora al compimento di delitti e reati è COMPLICE.

Ergo, quel che ci governa è un REGIME DITTATORIALE CRIMINALE, i sanitari e farmindustria sono i loro ESECUTORI e i media e le forze dell'ordine sono i loro guardiani.

Chi li sostiene è COMPLICE e la DISUBBIDIENZA civile non è solo necessaria, ma è un DOVERE che ogni donna ed ogni uomo di buona volontà dovrebbe compiere.