Dal canale Telegram di Cesare Sacchetti
Oggi è il giorno nel quale scatta l'obbligo vaccinale per forze dell'ordine, forze armate e insegnanti e sta per partire un boicottaggio senza precedenti. Moltissimi non hanno alcuna intenzione di cedere al ricatto e si metteranno in malattia, faranno ricorsi o addirittura cambieranno mestiere pur di non inocularsi il letale siero al grafene. Il solo fatto che siano ricorsi a una misura così liberticida e repressiva ci rivela ancora una volta che l'83% di inoculati dichiarati dal regime è una percentuale completamente falsa. Se ci fosse stato veramente quel numero di sierati, non avrebbero fatto tutto ciò che hanno fatto finora e non sarebbero arrivati all'obbligo, in particolare per polizia e carabinieri.
È qui che Draghi ha il problema più grosso perché nelle forze dell'ordine c'è una rivolta aperta contro il regime e stanno mandando dei chiari messaggi. Il messaggio è che i poliziotti e i carabinieri non inoculati sono pronti a mettersi pesantemente di traverso questa volta. Se gli uomini delle forze dell'ordine, delle forze armate e gli insegnanti restano compatti possono dare una spallata tremenda al regime. Migliaia di sospensioni tutte insieme allo stesso momento porterebbero alla paralisi e al collasso della sicurezza dello Stato. Queste persone, e sono tante, stanno dando prova di grande coraggio e tenacia pur di non cedere all'infame ricatto del regime di Draghi. Piuttosto che lasciarci andare allo sterile e deleterio esercizio dell'autorazzismo dovremmo mettere in rilievo questo aspetto.
Sono davvero pochi i Paesi al mondo che hanno opposto una resistenza così ferma e senza quartiere alla dittatura mondialista. Se varcate i confini del Paese, e mettete in piede in Germania o Austria, trovate sì proteste contro il totalitarismo globale, ma nessuno di questi Paesi ha dato vita a proteste costanti e boicottaggi di massa contro il regime come ha fatto l'Italia. Ai tanti italiani che si sono opposti fieramente a queste repressioni va dato soltanto rispetto e ammirazione. Se vogliamo veramente cambiare e tornare ad essere un grande Paese, e da qui che dobbiamo ripartire. Dobbiamo scrollarci di dosso la propaganda antinazionale che i mezzi di comunicazione e le scuole, centrali di indottrinamento al pensiero liberalmarxista, ci hanno inoculato per decenni come un veleno che ha contaminato la nostra mente e il nostro corpo. Se vogliano veramente guarire e iniziare a rifondare questa nazione, dobbiamo espellere questo veleno dal nostro corpo. https://www.repubblica.it/cron....aca/2021/12/14/news/
la Repubblica
Vaccini, dai prof agli agenti i trucchi per aggirare l’obbligo in arrivo