CREDITI SOCIALI CINESI? A BOLOGNA PARTE LA PATENTE CHE PREMIA O PENALIZZA
Marcello Pamio – 30 marzo 2022
Poi saremo noi i dietrologi, vero? Da tempo avvertiamo che i Crediti Sociali cinesi saranno importati anche qui da noi in Italia. Detto fatto. A Bologna il comune lavorerà con una app “Citizen Wallet” che fornisce tutti i servizi dedicati alla «patente digitale». La carotina è fornire maggiori servizi e offrire in tempo reale informazioni per una mobilità intelligente, il bastone da dietro e senza vaselina, è l’utilizzo di Big Data per «premiare» i cittadini virtuosi con agevolazioni e scontistiche. Avete letto con attenzione? Parlano di card con i punti digitali per il «cittadino virtuoso». Sei un bravo suddito allora avrai punti, se non lo sei ti penalizzo! L’idea è simile al meccanismo di «una raccolta punti del supermercato», come sottolinea l’assessore all’agenda digitale Massimo Bugani (ovviamente 5stalle, il movimento creato per cinesizzare la società). Forse il povero Bugani dimentica che al supermercato mi daranno in omaggio una pignatta o un set per il caffè, qui i punti possono mettere in discussione la mia Vita sociale!
«Il cittadino avrà un riconoscimento se differenzia i rifiuti, se usa i mezzi pubblici, se gestisce bene l’energia, se non prende sanzioni dalla municipale, se risulta attivo con la Card cultura».
Comportamenti virtuosi che corrisponderanno a un punteggio che i bolognesi potranno poi «spendere» in premi in via di definizione. Cosa c’è di più bello?
Mentre la gente va in giro con la maglietta blu e gialla, cancellando dai muri con il bianchetto ogni lettera Z, questi ci stanno rifilando nel didietro la dittatura dei crediti sociali cinesi!!!
https://corrieredibologna.corr....iere.it/bologna/poli
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🔗DISINFORMAZIONE
Corriere di Bologna
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