Grecia: 1/4 di Pil perso e debito al 200%, l'Ue festeggia un disastro chiamato "salvataggio"

Fine della sorveglianza rafforzata di Bruxelles ma i dati macroeconomici dopo dieci anni sono impietosi. Degli oltre 250 miliardi di aiuti solo dieci sono andati ad Atene. Lo spread però non preoccupa più. Il motivo? Il 77% del debito pubblico è ipotecato dal Mes e affini.
Un Pil nominale indietro del 25% rispetto al periodo precedente la crisi, un tasso di disoccupazione oltre il 12% dopo aver sfiorato la soglia monstre del 30% negli anni più bui, quella giovanile ancora oltre livelli accettabili (30%), un deficit delle partite correnti del 14%, un tracollo degli investimenti esteri diretti ormai inarrestabile iniziato a cavallo del 2013 (-16%), e soprattutto un debito pubblico pari a circa il 200% del Prodotto interno lordo che ormai sembra non amareggiare nessuno a Bruxelles.

Fonte: Huffington Post