“☝️La vitamina C (acido ascorbico) è essenziale per un efficiente funzionamento del sistema immunitario.

👌La vitamina C ha doti battericide e batteriostatiche, nel senso che distrugge o previene la crescita di organismi patogeni.

👌Detossifica e rende innocui veleni e tossine, controlla e interviene attivamente nei processi di fagocitosi.

‼️La vitamina C fa aumentare del 50% il glutatione dei globuli rossi, composto la cui carenza provoca depressione immunitaria e danni alle cellule.

I malati di cancro hanno solitamente concentrazioni molto basse di vitamina C nel plasma sanguigno e nei leucociti del sangue.

👉Il livello di acido ascorbico nei leucociti dei malati di cancro è così basso che i leucociti stessi non riescono a svolgere le loro funzioni di fagocitosi, di assorbimento e digestione dei batteri e delle cellule maligne nonself.
👉Una spiegazione ipotetica ma ragionevole, di tale basso livello di vitamina C nel sangue dei cancerosi, è che i loro corpi usano la vitamina C a disposizione nello sforzo improbo di controllare e contenere la loro malattia.

👌Per tutti questi motivi, e per altri ancora, il fabbisogno di 40-60 milligrammi al giorno di vitamina C consigliato dai nutrizionisti dovrebbe essere notevolmente aumentato‼️come insegnano anche gli esperimenti di Cambridge.

Con l’avvertenza importantissima, ripetiamo importantissima, che la vitamina C si prenda a piene mani dalle uniche fonti veritiere e genuine che sono frutta e verdura al naturale‼️‼️
dove il bilanciamento perfetto di tutte le componenti nutritive impedisce pericolosi fenomeni di esagerazione e di sovrabbondanza.

👉👉Il sistema renale, il pancreas, il fegato e la pelle, ovvero il sistema emuntorio, non si scandalizzeranno per vitamina C naturale in eccesso e la filtreranno fuori dal corpo con facilità irrisoria e senza conseguenze corrosive.

Chi gioca invece l’impropria e l’insidiosa carta della vitamina C sintetica, che è beninteso un farmaco con effetti collaterali come tutte le vitamine e i minerali di sintesi che noi fortemente disapproviamo, corre diversi pericoli.

Il rischio è di restare a corto di vitamina C se la sintetica non viene assimilata per niente, come in genere succede.

👉In tal caso scatta l’emergenza interna e il corpo va a pescare vitamina C dalle poche riserve interne, col meccanismo tipico della stimolazione.

👉Se invece la sintetica venisse in qualche modo assimilata perché il paziente vi si è assuefatto o abituato, occorre fare attenzione a evitare le megadosi,
➖capaci di causare calcoli da ossalato,
➖distruzione di vitamina B12 che è antitetica alla vitamina C,
➖anemia perniciosa conseguente,
➖urina molto costosa, sempre a patto che i reni accettino senza problemi il filtraggio di tale eccedenza farmacologica.

👌In effetti, all’organismo interessano quantità piccole ma continue di vitamina C‼️

👌La sua impossibilità di essere depositata e tesaurizzata nel corpo, oltre i livelli ristretti della quota di emergenza, depone decisamente a favore delle fonti alimentari naturali,
☝️o al massimo a favore di estratti naturali a basso dosaggio, da ✔️peperone, ✔️rosa canina, e ✔️da altri frutti dotati di rutina (vitamina P, sinergica della vitamina C) fattore di resistenza capillare, e di altri flavonoidi essenziali per l’assorbimento dell’acido ascorbico.”
da
Alimentazione Naturale
Di Valdo Vaccaro