"Vorrei essere ricordata come la poetessa della Gioia, perché io della vita mi sono fatta andar bene tutto, e ho gustato anche l'inferno.
Il 1 novembre 2009 muore a Milano nel reparto di oncologia dell'ospedale San Paolo a causa di un tumore osseo. Alda Merini ❤️ la poetessa dei Navigli
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri. E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. Non ci esponiamo mai. Perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti, che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia... in forza appunto.
Io amo la semplicità che si accompagna con l'umiltà.
Mi piacciono i barboni. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perchè lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora amore.
Alda Merini
