l'alba, arriva sempre dopo l'ora più buia, è il momento più bello del giorno che nasce, di albe ne ho viste molte, ma le due che più mi rimangono nel cuore ,la prima nel maggio del 1970 erano le 4,30 del mattino e da solo sono partito da casa di mia nonna e mi sono recato a casa di uno zio, 400 metri di distanza, sulle colline dei monti berici, la strada era dritta posta a nord,con vista sulla pianura e le prealpi venete, il sole arrivò da est, prima con un rosa carico, poi con un bellissimo rosso ,inondando la pianura sottostante di luce, facendo brillare le varie strutture mettaliche presenti, dando l'inpressione di piccole stelle luminose, tra lo spettaccolo del sorgere del sole, il profumi delle varie piante e fiori i colori sgargianti della primavera ,si delineò un quadro splendido che rimane dopo 54 anni ancora ben inpreso nella mente e nel cuore. l'altra alba magnifica lo vissuta nel 79 durante le vacanze di natale, sul monte grappa, dove per vedere sorgere il sole, i 4 siamo partiti dalla baita in cui eravamo alle due di notte, con -20 gradi di temperatura e ci siamo recati nelle vivinanze della base militare in disuso, quasi in cima alla montagna, due ore e mezza di salita con gli sci, una faticaccia boia, un freddo intenso, ma alla fine ripagato da un'alba di colori stupendi .eravamo rivolti verso la valsugana e da dove eravamo avevamo di fronte l'altopiamo di asiago con il paese di enego tanto che con i binocoli si vedeva benissimo la piazza principale tutta illuminata da luci colorate, poi ecco i primi bagliori ,dando al cielo una pennellata di colori dal blu all'arancio poi rosso e infine giallo,qualcosa di stupendo che rimane nella memoria. ci sono tante altre albe, in luoghi esotici o meno, tutte belle o meno belle, ma comunque tutte foriere del nuovo giorno che arriva.