Vedo che stai piangendo… ma ti prego, non farlo. Voglio spiegarti alcune cose. So che sei triste perché il mio momento è arrivato, ma io non sono triste… io sono felice, perché ho avuto la fortuna di conoscerti.
Sai quanti animali, come me, passano la loro vita senza mai incontrare qualcuno di speciale? Quanti muoiono soli, senza mai sapere cosa significhi essere amati? Noi viviamo affrontando il freddo, la fame, il pericolo… sperando che un giorno accada un miracolo. E quel miracolo, per me, sei stato tu.
Tu sei stato l’angelo che ha cambiato tutto. Mi hai dato un nome, una casa, una vita senza paura. Per noi animali, un nome è molto più di una parola: significa che non siamo più invisibili, che siamo diventati qualcuno per qualcuno. Grazie a te, ho scoperto cosa vuol dire sentirsi al sicuro, non dover temere il freddo, la fame o il buio della solitudine. Non puoi nemmeno immaginare quanto questo ci renda felici.
Lo so, ti senti in colpa, pensi di non aver fatto abbastanza… ma lascia che te lo dica chiaramente: hai fatto tutto. Hai fatto molto più di quanto potessi sperare. Senza di te, non avrei mai conosciuto l’amore, non avrei mai vissuto una vita piena di calore, carezze e momenti belli.
Noi animali viviamo il presente, non ci aggrappiamo al passato. Ogni giornata con te è stata un regalo, ogni carezza un momento di felicità. Per questo voglio chiederti due cose: lavati il viso e sorridi. Perché, anche se ora devo andare, non è un addio… è solo un “a presto”.
Ti chiedo un ultimo favore: non lasciare che il dolore ti impedisca di amare di nuovo. Là fuori ci sono tanti altri come me che aspettano qualcuno come te, qualcuno capace di dare amore e speranza. Non trattenere l’amore che puoi donare solo per paura di soffrire.
Continua il tuo compito, perché per noi animali tu sei un angelo. E ora sarò io il tuo angelo: veglierò su di te e ti aiuterò nel tuo cammino. Quando alzerai gli occhi al cielo e vedrai una stella brillare più forte, saprai che sono io, che ti sorrido e ti ringrazio per tutto l’amore che mi hai dato.
Ora vado… ma non per sempre. Ti aspetterò, in quel cielo speciale dove un giorno ci ritroveremo. E allora potrò dirti, con orgoglio, che tu sei stato e sarai per sempre la mia famiglia.
