đŸĨ˛Basta una condivisione per cambiare il suo destino.
Non so cosa sia successo.
Mi hai portato su questo marciapiede sconosciuto e mi hai detto: “Aspettami un attimo”, poi te ne sei andato.
Pensavo che fossi solo andato a comprare qualcosa, come facevi prima.
CosÃŦ mi sono sdraiato lÃŦ, non ti ho inseguito, non ho abbaiato, ho solo aspettato in silenzio.
Ho trascinato accanto a me quella vecchia coperta, e ho custodito il cibo che mi hai lasciato.
Era l’unica cosa che mi ricordava casa.
Ogni volta che passava una macchina, alzavo la testa.
Ogni passo che sentivo, pensavo fossi tu.
Le mie orecchie non osavano rilassarsi, il mio cuore era sempre stretto.
Ma è arrivato il giorno, poi la notte, e il vento è passato piÚ volte, e io non ti ho ancora visto tornare.
Alcuni si sono avvicinati, altri si sono allontanati.
Qualcuno mi ha guardato, poi ha continuato per la sua strada.
Nessuno si è fermato, era come se fossi invisibile.
Ma io non me ne sono andato.
PerchÊ mi ricordavo che avevi detto che ero “il tuo tesoro piÚ bravo”.
Se ho fatto qualcosa di sbagliato, me lo puoi dire?
Posso cambiare.
Posso anche non mangiare, purchÊ tu venga a prendermi a casa.
Stanotte dormirÃ˛ ancora sotto le stelle,
con il corpo raggomitolato contro quella coperta che mi hai lasciato.
Ma io sto ancora aspettando, e ancora ci credo—
non è che non mi vuoi piÚâ€Ļ è solo che ti sei perso.

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