Cara gattara,"
scrive il micio con la sua zampetta delicata, intinta in un calamaio antico.
"Sai, noi gatti non parliamo la vostra lingua, ma sappiamo come farvi capire il nostro amore: con le fusa, i colpetti di muso e le zampate affettuose. Oggi, però, ho deciso di usare le parole, perché ho qualcosa di importante da dirti.
Grazie per tutto quello che fai per noi, per ogni carezza, per ogni piatto di pappa lasciato sulla porta, per ogni ora passata a cercare un rifugio sicuro per i più piccoli. Tu sei il nostro angelo silenzioso, e anche nelle notti più fredde come questa, sappiamo che ci sei.
Prometto che, in cambio, continueremo a regalarti quei momenti di puro amore che solo un micio può donare. Sei speciale, e noi non potremmo desiderare di meglio.
Con affetto eterno,
Il tuo micio scrittore.