Nel male che stiamo vivendo almeno la soddisfazione di non doverlo più avere in parlamento !!!

Un tale, accortosi che i cretini erano la maggioranza, pensò di fondare il Partito dei Cretini. Ma nessuno lo seguì. Allora cambiò nome al partito e lo chiamò Partito degli Intelligenti. E tutti i cretini lo seguirono.
Dino Risi

Commentatori filo partiti mainstream tutti molto preoccupati del calo dei numeri assoluti dei voti alle singole liste. Quindi l’astensione è un grande atto politico e anche significato, altro che no.

Ricordo che si diceva: se non voti vince il PD…… stendiamo un velo pietoso.

Durante la giornata di ieri, alcuni candidati come ad esempio Teodori di Vita, inviavano messaggi con scritto: “il sistema trema, affluenza storica”. Forse smetteranno di spammare propaganda.

Ricordo Toscano e altri dire ripetutamente che non puntavano al 3% ma a fare un Grande risultato. (E per un grande risultato ci vuole un grande pennello, si sa. Pennello non pervenuto. Ndr)

I voti di Vita+ISP sommati non superano i voti a Paragone che a sua volta non supera il 2%.

Da oggi i tromboni faranno meno baccano e meno blaterare.

Molti dei protagonisti di queste elezioni, se non tutti, hanno azzerato la loro credibilità.

L’altro dato significativo è che siamo almeno il 10% e che con varie listarelle nessuno avrà mai il consenso per poter fare niente. Il sistema è corrotto, le regole del gioco sono corrotte. La politica si farà nelle piazze e da lì ricostruiremo un progetto politico che smantellerà questo potere una volta per tutte. Noi persone che siamo la maggioranza. Fuori dai recinti ideologici e di personaggetti senza statura che abbiamo visto sgallettare fino ad oggi. E prima del nuovo dialogo: abbassare la cresta.

Chi ha deciso di astenersi, o meglio: di non dare il consenso, è stato denigrato, offeso e deriso da chi non ha neanche i voti dei propri parenti. Gli stessi che oggi vedono sfumare i tanto abiti 15k/mese. E che da domani verranno a dirvi che se Loro non hanno il consenso, la colpa è nostra che non glielo abbiamo voluto dare.

Questo parlamento era scontato e anche se ci fossero una o due voci dissenzienti, cosa sarebbe cambiato?

È il momento di disobbedire, di non dare il consenso, di astenersi, di fare rete. Noi ci siamo sempre stati e ci saremo di più di ieri.

@EugenioMiccoli per @MePiu

Avremmo potuto essere molti di più ma troppa gente è ancora in dissonanza cognitiva....