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3 yrs

TUTTI A TESTA BASSA CONTRO LA RUSSIA. E POI...?

Mentre l'offensiva Russa prosegue imperterrita con gli obiettivi prefissati, ormai quasi del tutto raggiunti, sul fronte avversario, ovvero fra l'intera comunità Europea e gli Stati Uniti, regna il caos più totale ed incomprensibile.

Se da una parte abbiamo un comandante in capo, fine stratega, che ha avuto 8 anni di tempo per pianificare l'intero programma che ci sta sciorinando davanti, giorno dopo giorno, e che con estrema logica ha pensato con largo anticipo a tutte le mosse necessarie, comprese le contromosse alle inevitabili reazioni dell'occidente, dall'altra parte abbiamo dei politici che di politica non comprendono assolutamente nulla, e tanto meno di strategia militare.

Non voglio analizzare le varie strategie messe in campo sia da Putin che dagli altri, ad iniziare da quel poveretto sofferente di Alzheimer che è a capo della massima potenza mondiale, ma vorrei segnalare quanto le azioni dell'intera comunità Europea, dell'America e dei paesi che si sono supinamente accodati in questo immenso marasma, siano come minimo fuori luogo, e come massimo estremamente pericolose e dannose per l'intero sistema economico e finanziario mondiale.

Basti pensare che solo nel 2010 le esportazioni della Russia verso gli altri stati era di circa 400 miliardi di dollari, mentre le importazioni si attestavano all'incirca verso i 250 miliardi, per un giro di affari totale di quasi 700 miliardi di dollari.

l'Italia ha un interscambio con la Russia di circa 25 miliardi di dollari l'anno, in prevalenza nel settore energetico ed alimentare, che rischiano di azzerarsi grazie alle mosse deleterie che si stanno mettendo in atto in questi ultimi giorni.

Dopo l'attacco della Russia all'Ucraina, largamente prevedibile, per lo meno da chi è attento alla politica internazionale, l'America e l'Europa si sono dovute domandare quello che potevano fare per tentare di parare il colpo e, sopratutto, per evitare in tutti i modi possibili la deflagrazione di un conflitto ben più vasto, con esiti assolutamente oscuri a tutti quanti.

Partendo dal presupposto che, contrariamente a quanto stupidamente detto da Biden, l'opzione militare non è assolutamente possibile nemmeno prenderla in considerazione, le uniche armi disponibili erano e sono quelle delle sanzioni di tipo economico, ma da usarsi con lungimiranza, cosa che non è stata fatta da nessuno.

Il pensiero unico, per altro anche dichiarato da nostri politici - chiamarli in questo modo mi suscita veramente un'ilarità irrefrenabile - è orientato verso il "mettere in ginocchio" la Russia, bloccando i conti correnti personali degli uomini di punta Russi o innescando alcuni tipi di embargo verso sia le importazioni che le esportazioni da e per quel paese...

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Mentre l'offensiva Russa prosegue imperterrita con gli obiettivi prefissati ormai quasi del tutto raggiunti, sul fronte avversario ovvero fra l'intera

TUTTI A TESTA BASSA CONTRO LA RUSSIA. E POI...?

Mentre l'offensiva Russa prosegue imperterrita con gli obiettivi prefissati, ormai quasi del tutto raggiunti, sul fronte avversario, ovvero fra l'intera comunità Europea e gli Stati Uniti, regna il caos più totale ed incomprensibile.

Se da una parte abbiamo un comandante in capo, fine stratega, che ha avuto 8 anni di tempo per pianificare l'intero programma che ci sta sciorinando davanti, giorno dopo giorno, e che con estrema logica ha pensato con largo anticipo a tutte le mosse necessarie, comprese le contromosse alle inevitabili reazioni dell'occidente, dall'altra parte abbiamo dei politici che di politica non comprendono assolutamente nulla, e tanto meno di strategia militare.

Non voglio analizzare le varie strategie messe in campo sia da Putin che dagli altri, ad iniziare da quel poveretto sofferente di Alzheimer che è a capo della massima potenza mondiale, ma vorrei segnalare quanto le azioni dell'intera comunità Europea, dell'America e dei paesi che si sono supinamente accodati in questo immenso marasma, siano come minimo fuori luogo, e come massimo estremamente pericolose e dannose per l'intero sistema economico e finanziario mondiale.

Basti pensare che solo nel 2010 le esportazioni della Russia verso gli altri stati era di circa 400 miliardi di dollari, mentre le importazioni si attestavano all'incirca verso i 250 miliardi, per un giro di affari totale di quasi 700 miliardi di dollari.

l'Italia ha un interscambio con la Russia di circa 25 miliardi di dollari l'anno, in prevalenza nel settore energetico ed alimentare, che rischiano di azzerarsi grazie alle mosse deleterie che si stanno mettendo in atto in questi ultimi giorni.

Dopo l'attacco della Russia all'Ucraina, largamente prevedibile, per lo meno da chi è attento alla politica internazionale, l'America e l'Europa si sono dovute domandare quello che potevano fare per tentare di parare il colpo e, sopratutto, per evitare in tutti i modi possibili la deflagrazione di un conflitto ben più vasto, con esiti assolutamente oscuri a tutti quanti.

Partendo dal presupposto che, contrariamente a quanto stupidamente detto da Biden, l'opzione militare non è assolutamente possibile nemmeno prenderla in considerazione, le uniche armi disponibili erano e sono quelle delle sanzioni di tipo economico, ma da usarsi con lungimiranza, cosa che non è stata fatta da nessuno.

Il pensiero unico, per altro anche dichiarato da nostri politici - chiamarli in questo modo mi suscita veramente un'ilarità irrefrenabile - è orientato verso il "mettere in ginocchio" la Russia, bloccando i conti correnti personali degli uomini di punta Russi o innescando alcuni tipi di embargo verso sia le importazioni che le esportazioni da e per quel paese...

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L'ambasciata cinese in Russia ci ricorda una semplice statistica su chi ha lanciato guerre dal 1945 al 2001

Diffondete voi che sono numeri censurati!


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ECCO LE VERE MOTIVAZIONI DELL'INTERVENTO RUSSO IN UCRAINA
RIASSUNTO (A PROVA DI DEMENTE) DELLE DINAMICHE TRA RUSSIA E L'OCCIDENTE

1) Forze ucraine di matrice neonazista, di origine golpista, uccidono quotidianamente la popolazione di origine russa in Donbass dal 2014. Il mondo occidentale, l'ONU e i media tacciono.
2) La Russia chiede garanzie legali. Zero risposte.
3) NATO, USA e UE finanziano impunemente l'Ucraina. L'ONU tace.
4) La Russia chiede all'Ucraina di impegnarsi a rispettare gli accordi di Minsk 1 e 2 e di smettere di attaccare i russi nel Donbass. L'Ucraina lo ignora e Francia e Germania restano in silenzio.
5) La Russia chiede che la NATO non si estenda ai suoi confini, e che non si unisca all'Ucraina o alla Georgia. L'Europa risponde che hanno tutto il diritto di fare quello che vogliono. Non rispondono alle garanzie legali che la Russia ha concordato con gli Stati Uniti all'inizio degli anni '90.
6) Gli Stati Uniti, mentre inviano più di 300 tonnellate di armi lunghe in Ucraina e miliardi di dollari alle forze armate ucraine, minacciano costantemente la Russia di sanzioni.
7) Nel 2020 e nel 2021 è stata approvata all'ONU una risoluzione che condannava il nazismo, il neonazismo e il fascismo in tutte le sue forme. Gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno votato contro. Quasi tutta l'Europa si è astenuta. Silenzio da parte dell'ONU.

Conclusioni: hanno chiuso tutte le opzioni diplomatiche alla Russia, ignorato tutte le sue richieste legali e dimenticato i civili di lingua russa del Donbass.
Ora che Putin sta prendendo in mano la situazione con un fatto compiuto, sono scioccati.
La russofobia distorce l'Occidente.

https://t.me/Reality_Theories/4113
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Reality Theories, Eva K Bartlett
Good summary:

"1) Ukrainian forces of neo-Nazi overtones, of coup origin, have daily murdered the population of Russian descent in Donbass since 2014...

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