محتوای جذاب و دیدگاه های متنوع را در صفحه کشف ما کاوش کنید. ایده های تازه را کشف کنید و در گفتگوهای معنادار شرکت کنید
Una sottigliezza:
... Il fatto che io sia categoricamente contrario alla guerra, per ovvi e semplici motivi, ignoti solo agli imbecilli, non significa comunque che un qualsivoglia cialtrone possa prevaricarmi, bullizzarmi, insultarmi o addirittura aggredirmi fisicamente... perchè in tal caso:
IO TE CORCO !!! ...... (e senza pormi problemi di sorta!)
che si sappia.
Chiaro?
Oltre alla facilissima retorica sulla stupidità della guerra, possiamo dedurre, senza alcuna tema di smentita, che con quello che sul pianeta viene speso per le guerre in atto, si sarebbe sconfitta la fame e qualsiasi forma di carestia oltre a riuscire combattere moltissime malattie ... (a causa delle quali ancora oggi molti cittadini di popoli poveri muoiono).... per alcune centinaia di volte.
l’Iran ha speso 3,4 milioni di dollari solo in droni per attaccare israele.
Un Khaibar iraniano costa 300mila dollari, quindi la Repubblica islamica ha speso circa 36 milioni di dollari per questi razzi.
La stima più complicata da fare per questo calcolo è quella del missile da crociera Paveh.
è difficile pensare che l’Iran abbia speso meno di 30 milioni di dollari in missili da crociera per attaccare Israele.
In totale quindi, tra droni e missili balistici, l’Iran avrebbe speso 39,4 milioni di dollari per attaccare Israele. A questi potrebbero aggiungersene circa altri 30 spesi in missili da crociera, ma non esiste una stima precisa del costo dei razzi di questo tipo utilizzati da Teheran.
Certo che un governo che ...magari non ha soldi per il benessere del proprio popolo e poi ha ben oltre 2.000 missili da lanciare contro il nemico...... beh qualche pensierino ce lo fa fare.............
Quanto costa un missile lanciato su Israele?
Il costo unitario dei droni Shahed lanciati sul territorio israeliano (circa 35.000 dollari ciascuno), dei missili da crociera (1 milione di dollari ciascuno) e i missili balistici (110.000 dollari ciascuno)......
“C’È UN AGGREDITO E UN AGGRESSORE…”
Com’era quella storiella che raccontava Mentana ogni sera riguardo all’Ucraina? “Possiamo andare indietro ad analizzare le cause finchè volete – diceva il Nostro – ma il fatto inequivocabile è che c’è un aggredito e un aggressore”. Lo avrà ripetuto centinaia di volte, a partire dal febbraio del ‘22.
E adesso, Mentana, come la mettiamo con l’attacco di Israele all’Iran? Non c’è anche qui un aggredito e un aggressore? O vorrai forse sostenere che Israele ha diritto di attaccare, "perchè deve proteggersi da un futuro attacco nucleare dell’Iran?”
Perchè se quella fosse (com’è presumibile) la tua risposta, io ti chiedo: “Ma anche la Russia ha aggredito l’Ucraina perchè vuole evitare di ritrovarsi le atomiche della Nato lungo il confine. Quindi, dove sta questa grande differenza?” Se il principio di “guerra preventiva” vale per uno, deve valere per tutti, no? Quindi, dove sta la differenza?
Spiegacelo Mentana, tu che sai tutto, tu che sei saggio, tu che sei un giornalista super partes, spiegaci perchè quella russa è una aggressione da condannare, e quella di Israele no.
C’è tutta la rete che attende il tuo chiarimento.
Massimo Mazzucco