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QUALCOSA SI STA MUOVENDO

Dicendolo sottovoce, per scaramanzia, pare che qualche cosa si stia muovendo in senso positivo.

Il Tribunale di Reggio Emilia ha bocciato la richiesta di archiviazione relativa ad una denuncia, presentata da un normale cittadino nei confronti dell'ex Premier Giuseppe Conte e dei suoi famigerati DPCM, con i quali, l'ipotesi avanzata nella denuncia, avrebbe commesso "sequestro di persona" nei confronti dell'intera popolazione Italiana.

Infatti il giudice Luca Ramponi, rigettando la richiesta di archiviazione, ha proseguito il normale iter tribunalizio, rimettendo gli atti al tribunale competente per questi casi, ovvero il Tribunale dei Ministri, affinché si "approfondisca" il caso e si valuti se, effettivamente, ci sono gli estremi per un rinvio a giudizio.

Ovviamente la strada è ancora lunga, poiché, dopo che il Tribunale dei Ministri si sarà espresso in favore o contrariamente a tale richiesta, si dovrà procedere, nel caso di accettazione, con l'esame dell'aula, che dovrà concedere o meno l'autorizzazione a procedere.

E qui veniamo al bello della questione, poiché, in tale caso, il Parlamento si troverebbe praticamente costretto a concedere l'autorizzazione a procedere, visto e considerato che già lo fece con Salvini per lo stesso identico reato e, quindi, ob torto collo, sarebbe di fronte alla scelta amara se negare l'autorizzazione con, senza ombra di dubbio, levata di scudi da parte di tutta l'opposizione e, sicuramente di rottura dei rapporti con la Lega o di accettarla con chiare fibrillazioni in casa 5 Stelle...

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