ADESSO SI RAGIONA
Addio, certificato verde in Romania! Questo è tutto, si sono arresi completamente. Hanno ufficialmente riconosciuto
Addio, certificato verde in Romania! Questo è tutto, si sono arresi completamente. Hanno ufficialmente riconosciuto
Fonte: Dreamstime
“Addio, certificato verde in Romania! Almeno questo dà l'impressione dei leader politici rumeni al potere, sia dei liberali che del PSD. Sembra che abbiano rinunciato completamente all'idea, sulla base del fatto che questo documento doveva essere implementato prima dell'ondata 5, e ora è troppo tardi. Di recente, dopo Rafila e Cîțu, anche il leader del PSD Marcel Ciolacu ha avuto una reazione al riguardo.
Marcel Ciolacu , il leader del PSD, ha avuto mercoledì, in una conferenza stampa, una reazione senza precedenti sulla legge del certificato verde, che considera obsoleta nell'attuale contesto pandemico della Romania. "Una legge con un certificato è in ritardo", ha detto ai giornalisti.
Non è più il momento che il certificato verde sia obbligatorio in Romania, afferma Ciolacu
Marcel Ciolacu, presidente della PSD, ritiene che una legge sul certificato verde sia attualmente in ritardo.
"Allora è semplicemente venuto alla nostra attenzione. Una legge sui certificati è in ritardo. So di più che è un GEO in vigore con il certificato ", ha affermato mercoledì Marcel Ciolacu, leader del PSD, davanti ai giornalisti, secondo știripesurse.ro .”
La Romania a differenza dell’Italia e’ un Paese libero; il dibattito sul green pass non e’ monopolizzato da “ Televirologhi” e da Imbonitori televisivi a senso unico, ma aperto e costantemente di confronto tra tutte le parti. Il risultato da una analisi obiettiva, e’ stata quella che in questa ultima fase “ Omicron” i rischi di complicazioni gravi sono ridotte. Oltretutto il Paese e’ in piena espansione economica ( quest’anno si stima un + 7% del PIL) dopo un Anno “ difficile” come il 2020 che comunque ha tenuto un segno + ( 2,6%).
Quindi by by Green Pass

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