LE 3C: CRIMINALE, CODARDO O COGLIONE?
L'EMA, con la perfetta condivisione dell'AIFA e del governo italiano, ha opposto il segreto militare alla divulgazione dei rapporti periodici di sicurezza sui vaccini anti-Covid, rapporti che devono essere ciclicamente redatti dalle case farmaceutiche che li producono, essendo ancora in corso di sperimentazione ed essendo indispensabili per l'autorizzazione provvisoria all'inoculazione di massa.
Avete capito bene: hanno posto il segreto militare.
Per quanto mi riguarda quindi tutte le argomentazioni finiscono qui e adesso: il vaccino è ufficialmente un'arma biologica.
Non mi importa più sapere altro o intavolare nessuna discussione o ricercare ulteriori spiegazioni né scientifiche né legali né mediche.
Nessuno può essere obbligato a farsi iniettare un'arma biologica né coattivamente né con il ricatto né con l'inganno, a meno che non si palesi un regime tirannico che cancelli ufficialmente e con la forza la democrazia.
E lì allora ce la vedremmo poi in altro modo.
Perché o è un'arma biologica costruita per rendere vittima colui che se la vede iniettare oppure trasforma l'assuntore in un'arma biologica a sua volta.
Non c'entra nulla la profilassi sanitaria e non è più un farmaco.
Ripeto: è un'arma atta a offendere.
È come se lo Stato ti obbligasse a farti sparare, pena l'uso della costrizione forzosa o il ricatto di toglierti il sostentamento o il comminarti una multa.
Perciò ora arriviamo all'argomentazione da opporre a te caro pro-vax, un discorso che fa cadere il politically correct di una qualsiasi forma di rispetto per la libera scelta.
Qui il rispetto è stato spazzato via dal terreno.
I casi sono tre: se promuovi il vaccino sei corresponsabile di genocidio e sei un criminale; se ti arrendi al ricatto sei un codardo; se non comprendi tutto ciò allora sei un coglione.
Perciò d'ora in avanti mi sentirò in diritto di opporti, caro pro-vax, un'ineccepibile scelta: cosa scegli di essere amico mio? Un criminale, un codardo o un coglione?
L'opzione numero quattro, ovvero essere una persona intelligente, non esiste più: finiti gli alibi e qualsiasi giustificazione.
Ti conviene, finché sei ancora in tempo, passare da questa parte della storia, prima che quest'ultima ti bolli presto o tardi con l'ignominia di essere stato o un assassino o un complice di assassini o un vigliacco o un ebete totale... o forse tutte queste cose messe insieme.
In ogni caso non hai più scuse.
il Dissidente
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