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Negli Stati Uniti d'America, il 68% di quanti sono rimasti indietro con il pagamento degli affitti (dati Mtay2021) erano rimasti disoccupati a causa della truffa dello "state a casa", con il trucco del FINTO VIRUS che non esiste ma che ha bloccato le attività commerciali del mondo.
https://nationalequityatlas.or....g/rent-debt-in-ameri

Rent Debt in America: Stabilizing Renters Is Key to Equitable Recovery | National Equity Atlas
nationalequityatlas.org

Rent Debt in America: Stabilizing Renters Is Key to Equitable Recovery | National Equity Atlas

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Info: https://docs.google.com/forms/....d/18zInzESczFJD7ODZ_

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Correva l'anno 2017...In Italia il popolo si e'mai ribellato e fatto abrogare una legge salva politici corrotti? In Romania il popolo ha mandato a casa ben 5 governi in 7 anni, con manifestazioni pacifiche senza infiltrazioni dei cosiddetti Black Block o altre scuse inventate dai mass media e dal presidente stesso.


La mega-truffa del FINTO virus COVIDIOTI e dello "state a casa" ha inibito anche la distribuzione mondiale di semiconduttori, facendo soffrire anche l'industria automobilistica giapponese, cinese e coreana. Nel settembre 2021 Toyota è stata costretta a ridurre la produzione in 14 stabilimenti in Giappone.
https://global.toyota/en/newsr....oom/corporate/357413

Adjustments to Domestic Production in August and September | Corporate | Global Newsroom | Toyota Motor Corporation Official Global Website
global.toyota

Adjustments to Domestic Production in August and September | Corporate | Global Newsroom | Toyota Motor Corporation Official Global Website

Adjustments will be made to production operations of plants for completed vehicles in Japan as follows, such as parts shortage resulting from the spread of COVID-19 in Southeast Asia. This is in addition to the adjustment of domestic production opera

Romania, la Gdo decolla.
La Romania è il Paese che registra il più alto tasso di crescita nel settore della grande distribuzione europea. Nel 2016, infatti, le vendite al dettaglio sono incrementate del 12% rispetto al 2015, raggiungendo un valore superiore ai 10 miliardi di euro. Un record che, secondo le stime di Euromonitor, sarà superato nel 2017.

Dieci operatori, tra cui Kaufland, Carrefour e Cora, concentrano oggi il 33% del mercato retail nazionale, rispetto al 13% del 2006 (anno precedente dell'entrata del Paese nell'Ue). E se nel 2006, la Gdo rappresentava il 26% delle vendite totali di prodotti alimentari, nel 2016 la quota è salita al 55%, a scapito del dettaglio tradizionale.

Negli ultimi anni, la Gdo romena ha visto l'entrata di importanti player europei, come Lidl e Auchan, con quest'ultimo che, in futuro, dovrebbe aprire negozi di piccolo formato. Va segnalata, poi, la maxi operazione di acquisizione della catena di supermercati Profi (500 pdv, 800 milioni di fatturato) da parte della società di private equity Mid Europa Partners, che a novembre 2016 ha pagato più di mezzo miliardo di euro per comprare il 100% del gruppo. Sotto gli occhi di potenziali investitori internazionali, ora, ci sono Penny (Rewe Group), Mega Image (Delhaize) ed Emag, il principale operatore dell'e-commerce.

La dinamicità del settore distributivo è la diretta conseguenza delle scelte di politica economica del Governo, che dal 2015 ha cominciato a incrementare i salari e ridurre la tassazione (ad esempio: Iva sui prodotti alimentari) per stimolare i consumi delle famiglie e favorire una maggiore stabilità politica. #commerce #futuro #retail #multiconsulenta info: https://lnkd.in/eYmq9RkS

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“Dopo tutta la merda che ho letto su Novak Djokovic voglio scrivere 2 righe, vivo come missionario a Belgrado da 7 anni, 3 anni fa invitati dal nostro presbitero siamo andati a mangiare al ristorante della famiglia di Đoković, ora per nostra fortuna quella sera c'era anche lui, perlopiù eravamo famiglie italiane e spagnole, ora sentendoci parlare lui si è avvicinato al nostro tavolo e parlando bene in italiano ci ha chiesto cosa facessimo in Serbia, gli abbiamo raccontato un po' le ns esperienze di missionari, dei nostri figli, di come il Signore ci donava di amare la Serbia, lui si è messo seduto lì con noi e ha ascoltato tutto attentamente e alla fine ci ha ringraziato. Al momento di pagare il conto lui si è avvicinato e ci ha detto che si sentiva onorato di poterci offrire la cena, noi gli abbiamo risposto che non si doveva preoccupare per noi perché Dio avrebbe provveduto, e lui senza battere ciglio ha risposto: "vi prego lasciate che Dio possa provvedere attraverso me, ve ne sarei molto grato", noi stupiti e al vederlo così contento abbiamo accettato. Ho deciso di scrivere questo per spiegarvi un po' chi è l'uomo Đoković, un cristiano ortodosso fervente a cui Dio ha fatto molte grazie, lui è conosciuto qui oltre che per il tennis, soprattutto per la sua generosità, perché ha aiutato tanta gente. ampione dal cuore d'oro. Novak Djokovic, che ha già mostrato la sua vicinanza all'Italia nei primi giorni della diffusione del coronavirus, ha donato una cifra non indifferente (sembra 1 milione di euro) per la lotta al Covid-19. "Ci sono arrivate donazioni importanti anche dall’estero e a me questo ha colpito. Che mi è rimasta impressa è quella di Novak Djokovic, numero 1 del tennis mondiale, che ha già fatto delle grandi donazioni per la Serbia, il suo Paese, che però avendo saputo le notizie della Lombardia e della provincia di Bergamo ha voluto pensare anche a noi. Per me questo è un grand’uomo, spero un domani di poterlo abbracciare". Sono le parole di Peter Assembergs, direttore dell'ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) di Bergamo Ovest, durante l'ultima puntata di "Porta a Porta". Un aiuto che evidentemente il tennista serbo ha dato senza volerlo rendere noto. Assembergs è apparso comprensibilmente commosso dal gesto di Nole. Dovete sapere che la chiesa ortodossa è contraria al vaccino e ha fatto una scelta ben precisa, chi vi scrive è vaccinato, quello che non capisco è perché non potete rispettare chi fa scelte differenti (vedi Mario Adinolfi). A quanto ho saputo qui da gente serba vaccinata, Đoković non si è mai permesso di dire a qualcuno "non devi vaccinarti", ha fatto una sua scelta. Per favore lasciatelo in pace”
(Fabrizio Ciappa)

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La mega-truffa internazionale dello "state a casa" ha fermato i traffici internazionali. L'india, uno dei maggiori esportatori di zucchero, ha perso l'80% delle sue esportazioni. I prezzi naturalmente lievitano, la gente muore di fame e le banche centrali godono. https://www.bloomberg.com/news..../articles/2021-02-02

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