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PASQUA: STRAGE DI AGNELLI SACRIFICALI UMANI. PIU’ DI 40 MORTI IMPROVVISE IN 5 GIORNI (200 IN DUE MESI)
Marcello Pamio – 24 aprile 2022
E’ stata definita la “strage di Pasqua” e non si riferisce alla ecatombe di agnelli sacrificati a tavola, ma di persone morte improvvisamente e senza alcuna motivazione.
La denuncia il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, sulle pagine de La Verità: oltre 40 morti improvvise in soli 5 giorni a cavallo con la festività religiosa! Ma se allarghiamo il periodo a due mesi “sono più di 200 le vittime. Tutte persone, per lo più giovani, sane vaccinate e negative al Covid”. Molti per fortuna sono stati salvati grazie ai defibrillatori.
E mentre gli scandalosi medici dell’Istituto Superiore di Sanità annunciano nell’ultimo report che le reazioni avverse al vaccino sono meno di 1 su 1000, continua la strage di giovani, che cadono come mosche a seguito di collassi improvvisi.
Non solo nessuno da una risposta esaustiva e convincente a questa mattanza, questi delinquenti continuano a parlare di quarta dose o di vaccinazione dei bambini!
Sono crimini contro l’umanità e qualcuno prima o poi dovrà pagare l’amarissimo conto.
https://calabria7.it/ben-40-mo....rti-improvvise-in-ci
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Calabria7
Ben 40 morti improvvise in 5 giorni, chiesta sospensione vaccini antiCovid
"Continua l’impressionante strage delle morti impreviste di giovani e persone anche adulte, tutti sani, vaccinati e negativi al Covid"

L'EUROPA A NOVANTA, COMPERA IL GAS IN RUBLI, MENTRE MOSCA PERCULA: "COMPLIMENTI PER LA COERENZA"
Marcello Pamio – 23 aprile 2022
E’ uscita una nota della Commissione europea che ha aperto all’ipotesi di comprare il gas russo in rubli. Si avete letto bene, non è un errore. Un volo pindarico di menti perverse, dove «sembra possibile» formalmente mantenere le sanzioni contro Mosca e continuare allo stesso tempo l’approvvigionamento! Della serie: ti sanziono perché mi fai schifo, ma poi ti compro il gas perché mi serve.
Discorso che non fa una piega, è solo vomitevole, e giustamente da Mosca arriva la presa per il culo: “complimenti per la coerenza”. Anche perché il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev sa bene che: “senza il nostro gas l’Europa non durerebbe una settimana”. Gli unici a non saperlo sono quei mentecatti a Roma.
https://www.rassegneitalia.inf....o/sanzioni-putin-pie
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Rassegne Italia
Sanzioni, Putin "piega" l'Ue: "Sì al pagamento del gas in rubli". Mosca gli irri...
Di Valter Delle Donne – Una nota della Commissione europea ha aperto all’ipotesi di comprare il gas russo in rubli. Una nota fumosa e funambolica degl...

GRAZIE AL DIGITAL SERVICES ACT: FARANNO CHIUDERE LA MAGGIOR PARTE DEI SITI DI CONTROINFORMAZIONE.
IL GRANDE FRATELLO E’ ARRIVATO...
Marcello Pamio – 23 aprile 2022
“L’accordo di oggi è storico - ha detto il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen - le nostre nuove regole proteggeranno gli utenti online, garantiranno libertà di espressione e opportunità per le imprese. Ciò che è illegale offline sarà effettivamente illegale online nell’Ue”.
E’ stato raggiunto l’accordo dopo 16 ore di trattative, tra Parlamento europeo e Consiglio sulla proposta sul Digital Services Act (Dsa), che fisserà nuovi standard sulla responsabilità delle piattaforme online come Facebook, Twitter, Google e molti altri.
Con la scusa ufficiale di voler contrastare la disinformazione e tutti quei contenuti “dannosi”, impongono alle big tech di vigilare. Quando sappiamo bene che i primi mentitori e falsificatori sono proprio i media mainstream! La dittatura sta serrando le fila.
Con le nuove regole i servizi delle piattaforme online, come i social, dovranno adottare misure per proteggere i propri utenti da contenuti e servizi illegali. Quindi obblighi molto più severi.
Il testo dovrà essere ancora approvato dal Parlamento e dal Consiglio, poi entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, e le regole inizieranno ad applicarsi 15 mesi dopo. E quando entrerà in vigore, saranno cazzi amari per tutti quelli che si occupano di controinformazione, tra cui lo scrivente, perché moltissimi provider e/o piattaforme, per non avere rogne chiuderanno siti e canali sospetti.
E’ bene passare al piano B, e quanto prima, pensando a nuove vie di comunicazione...
https://www.ilpost.it/2022/04/....23/unione-europea-ac
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Il Post
Le nuove regole europee contro la diffusione di contenuti illegali online
Sono incluse nel Digital Services Act, un disegno di legge su cui l'Unione Europea ha trovato un accordo dopo lunghe discussioni