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Speranza gioca al terrore fino all’ultimo
Ha regolamentato persino il voto per chi risulta positivo: attivati i ‘seggi domiciliari’
Nuove indicazioni dal ministero della Salute, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Se una persona dovesse risultare positiva al Covid potrà accedere al voto domiciliare, come per le persone inferme. Lo annuncia il ministro Roberto Speranza in un’intervista a Radio…
https://ri-esistenza.com/spera....nza-gioca-la-terrore
Supercomputing onnipresente e mobile. Robot artificialmente intelligenti. Auto a guida autonoma. Miglioramenti neuro-tecnologici del cervello. Modifica genetica. L'evidenza di un cambiamento drammatico è tutt'intorno a noi e sta avvenendo a velocità esponenziale.
Le precedenti rivoluzioni industriali hanno liberato l'umanità dal potere animale, reso possibile la produzione di massa e portato le capacità digitali a miliardi di persone. Questa quarta rivoluzione industriale è, tuttavia, fondamentalmente diversa. È caratterizzato da una gamma di nuove tecnologie che fondono il mondo fisico, digitale e biologico, influenzando tutte le discipline, le economie e le industrie e persino sfidando idee su cosa significhi essere umani.
Vaccinazioni anti-vaiolo delle scimmie in Liguria
Liguria: Vaiolo delle Scimmie, dal 31 agosto al via la somministrazione del vaccino. 40 fiale destinate all’imperiese
Inizieranno domani presso l’ambulatorio dell’Unità Operativa di Igiene al padiglione 3 del Policlinico San Martino di Genova le vaccinazioni anti-vaiolo delle scimmie.
Si è infatti conclusa la distribuzione presso Asl e ospedali delle 300 fiale da 0,5 ml…
https://ri-esistenza.com/vacci....nazioni-anti-vaiolo-
https://www.imolaoggi.it/2022/....08/31/covid-speranza
Covid, Speranza: a metà settembre vaccini aggiornati. Crisanti: “è inutile”
“Speriamo che nella giornata di domani l’Agenzia europea del farmaco possa dare un primo via libera ai vaccini aggiornati alla variante Omicron, seguiranno poi le indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco. Contiamo di avere già a metà di settembre la disponibilità di nuovi vaccini aggiornati”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di the Breakfast club su Radio Capital. (askanews)
Vaccini aggiornati, Crisanti: “il vaccino aggiornato è inutile perché è molto simile al vaccino originale e contiene le sequenza di una variante che, come quella originale, non circola più”
#crisanti: il vaccino aggiornato è inutile perché non è aggiornato
😂😂😂
Se non ci credete ascoltate pic.twitter.com/wnfDaffDpr
— Adriana Spappa (@AdrianaSpappa) August 30, 2022
“Adesso capite perche’ per due anni pretendevano che non si potesse dire?” Cure domiciliari, un Mario Giordano immenso ha sputtanato a modo suo l’intera platea dei finti esperti di regime
“Non si poteva dire che c’erano altre cure oltre al vaccino”
Con queste parole un Mario Giordano sempre sul pezzo ha esordito nella prima puntata della nuova stagione di Fuori dal Coro. Quindi, come solo lui sa fare, ha sputtanato in pochi secondi l’intera feccia dei sedicenti esperti. Goditi questa clip (video)
Fonte: https://www.mag24.cloud/2022/0....8/31/adesso-capite-p
https://americasfrontlinenews.....com/post/rockefeller
29/08/2022
Un'iniziativa finanziata in parte dalla Fondazione Rockefeller sta investendo i primi 7,2 milioni di dollari nella ricerca comportamentale incentrata sul convincere più persone a ricevere le iniezioni di COVID-19
L'iniziativa si chiama The Mercury Project, gestita dal Social Science Research Council (SSRC). Nel settembre 2021, la SSRC ha ricevuto una sovvenzione triennale di 7,5 milioni di dollari dalla Fondazione Rockefeller "per i costi del lancio di un consorzio di ricerca per promuovere l'accettazione e l'adozione degli sforzi di vaccinazione contro il Covid-19 e fornire approfondimenti per contrastare la disinformazione e la disinformazione sanitaria .” La sovvenzione finanzierà la ricerca fino al 31 agosto 2024.
https://www.wired.it/article/g....as-razionamento-pian
23/08/2022
Il piano europeo
Il 26 luglio gli stati membri dell’Unione europea hanno annunciato di aver trovato un accordo politico per ridurre in modo coordinato i propri consumi di gas del 15% tra il primo agosto 2022 e il 31 marzo 2023. La riduzione è calcolata sulla base della media del consumo del gas negli ultimi cinque anni nello stesso periodo. Sono servite diverse discussioni per raggiungere un accordo complessivo e la prima versione, presentata in precedenza dalla Commissione europea, aveva generato diverse critiche da parte di diversi stati membri poiché ritenuta più rigida di quella poi approvata.
In particolare Grecia, Spagna, Cipro e Portogallo chiedevano che si tenesse conto delle diverse situazioni di partenza, dato che non tutti i paesi dipendono dal gas russo in egual misura. La versione finale dell’accordo è quindi molto più flessibile. Innanzitutto l’obiettivo del 15% non è vincolante a meno che il Consiglio dell’Unione europea non decreti l’allerta energetica. In secondo luogo sono presenti diverse potenziali esenzioni e deroghe – legate al livello di stoccaggio raggiunto e alla possibilità di esportare il gas risparmiato in altri paesi – che rendono l’accordo estremamente flessibile. L’unico paese che si è opposto è l’Ungheria, ma dato che per approvare la misura era sufficiente una maggioranza qualificata, il voto contrario non ha influito sul risultato finale.
E l’Italia?
Secondo la versione finale dell’accordo l’Italia dovrà risparmiare il 7% rispetto alla media dei gas annuali per gli ultimi cinque anni. Secondo le indiscrezioni, il piano di razionamento dell’Italia coinvolgerà tutti, dagli uffici pubblici alle industrie alle famiglie. Tra le misure che sono state menzionate e potrebbero scattare in caso di emergenza, ci sono tagli alle industrie, limitazioni al riscaldamento sia nelle temperature massime che negli orari di accensione, riduzioni dell’illuminazione pubblica delle strade e dei monumenti e chiusure anticipate per uffici pubblici e negozi.
Nonostante i nuovi accordi di fornitura sottoscritti da Eni negli ultimi mesi abbiano significativamente ridotto la dipendenza dell’Italia dal gas russo, non è ancora abbastanza. Secondo le stime dovremmo importare circa 10 miliardi di metri cubi di gas nel 2022 per avere le stesse disponibilità energetiche del 2021, quando abbiamo importato un totale di 76 miliardi di metri cubi di gas, per compensare il corrispettivo di gas che avremmo dovuto acquistare dalla Russia. Si tratta di un grande passo avanti rispetto ai 29 miliardi che abbiamo importato l’anno scorso dalla Russia, ma non è abbastanza per essere tranquilli.
anubi
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